L’escursionista di 26 anni era scomparso da sabato scorso in Trentino, ed è stato trovato morto verso Cima di Cece.
Il 26enne si era recato sabato scorso verso Cima di Cece per una breve escursione. Sabato scorso sono state perse le sue tracce, ma un escursionista ha trovato un messaggio scritto da giovane prima della tragica avventura. Il corpo del giovane si trovava lungo un pendio di rocce e ghiaioni sul Lagorai, a quota 2.500 metri. La dinamica dell’incidente, ha precisato il soccorso alpino del Trentino, è in fase di accertamento
È stato ritrovato il corpo dell’escursionista 26enne che era stato disperso da sabato scorso. E’ avvenuto sul Lagorai, in Trentino, dove la famiglia è salita a cercarlo: poco prima delle 13 il corpo del giovane è stato trovato senza vita lungo un pendio di rocce e i ghiaioni tra cima Cece e forcella Cece. Si trovava tra la parete nord e il sentiero 349 che corre a valle, a una quota di circa 2.500 metri.
L’incidente
Secondo le indagini, una volta raggiunta cima Cece l’escursionista avrebbe proseguito lungo la cresta est verso forcella Cece. Un percorso alpinistico impegnativo, e lungo il tragitto sarebbe precipitato a valle per un centinaio di metri.
A dare l’allarme erano stati due escursionisti che avevano trovato un messaggio del giovane scomparso posato su uno zaino nel bivacco Paolo e Nicola, a 2.100 metri di quota. Il ragazzo aveva scritto che intendeva fare una breve escursione fino a Cima di Cece, la vetta più alta del Lagorai. I familiari si sono messi alla ricerce del 26enne, trovandolo oggi verso le 13 nella zona in cui si era diretto.
Sul posto è arrivato l’elisoccorso, gli operatori della stazione di Moena del soccorso alpino e il soccorso alpino della guardia di finanza. La salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita a Predazzo, in provincia di Trento.
